“Era il 1990 quando, in qualità di consulente della commissione Antimafia, denunciai il fenomeno delle infiltrazioni mafiose nella periferia milanese. Si era appreso delle riunioni di Buscetta a Milano in via larga 13, della pervasività con cui i capitali del traffico di droga inquinavano l’economia lombarda, ma l’allarme lanciato non fu allora accolta dalla politica locale”.
È quanto dichiara Pietro Grasso, candidato PD capolista al Senato nel Lazio, nel corso di un incontro a Paderno Dugnano, al circolo Falcone e Borsellino, già noto alle cronache per aver ospitato riunioni di ndranghetisti, durante la presentazione del libro ‘Buccinasco’ di Nando Dalla Chiesa e Martina Panzarasa.
Grasso prosegue: “Al contrario, le amministrazioni locali hanno sistematicamente proceduto con caparbia miopia nel nascondere la polvere sotto il tappeto, al punto da far divenire iniziali infiltrazioni una vera e propria colonizzazione”. L’ex procuratore nazionale antimafia, oggi candidato Pd , quindi conclude :”Non resta che chiedersi come si potranno recuperare 23 anni di irresponsabile ottusità da parte delle giunte regionali che si sono susseguite nel favorire un clima di fertilità economica per la criminalità organizzata”.