Palazzo Madama. Nuovi risparmi per 7 milioni di euro all’anno

Il  contributo  di solidarietà previsto dalla Legge di Stabilità 2014 verrà applicato  ai  trattamenti previdenziali degli ex senatori e dei dipendenti in pensione di Palazzo Madama. Lo ha deciso oggi il Consiglio di Presidenza del  Senato.  Le  somme  trattenute,  per  un totale di 5,2 milioni di euro all’anno, saranno versate al bilancio dello Stato. Il  Consiglio  di  Presidenza  ha  poi  autorizzato  due gare d’appalto per conseguire  ulteriori,  significativi  risparmi.  La prima gara riguarda il nuovo   Centro  elaborazione  dati  (Ced),  la  manutenzione  di  tutte  le apparecchiature  informatiche  e  la convergenza dei sistemi informatici di Senato  e  Camera.  La  nuova architettura informatica delineata dalla gara d’appalto  comporterà  minori  spese  per  circa 880 mila euro all’anno. La seconda  gara  riguarda  i  servizi  di  mensa  self-service  che  verranno unificati  per  senatori  e  dipendenti,  con un risparmio nell’ordine di 1 milione di euro all’anno. Il  Consiglio  di  Presidenza ha anche affrontato la questione dell’accesso agli  atti  della  Commissione  d’inchiesta  sul  “dossier  Mitrokhin” (XIV Legislatura).

Nell’Archivio   della   Commissione   sono  conservati  388 documenti, 156 dei quali già di libero accesso e disponibili in banche dati online.  Per  i 232 documenti “classificati”, cioè tuttora non accessibili, si   seguiranno   le   procedure   di  declassificazione  disciplinate  dal Regolamento  dell’Archivio  Storico.  Nella  quasi  totalità,  i  documenti classificati  provengono  da  istituzioni,  organismi  o  enti che li hanno trasmessi alla Commissione con vincoli che ne impediscono la pubblicazione. Il  Presidente del Senato è stato delegato a richiedere agli enti che hanno generato gli atti il consenso alla divulgazione.

Infine,  il  Presidente del Senato Pietro Grasso ha comunicato al Consiglio di  Presidenza  di  avere  nominato  i  componenti del Gruppo di lavoro sul “diritto  all’oblio”:  la  Vice  Presidente  Linda  Lanzillotta (SCpI), con funzioni  di  Presidente,  i Questori Antonio De Poli (Per l’Italia), Laura Bottici  (M5S)  e Lucio Malan (FI-PdL) e i Senatori Segretari Rosa Maria Di Giorgi (PD), Raffaele Volpi (LN-Aut), Lucio Barani (GAL), Alessia Petraglia (Misto-Sinistra  Ecologia  e  Libertà), Antonio Gentile (NCD) e Hans Berger (Aut).  Il  Gruppo  di  lavoro  dovrà  esaminare  le istanze presentate dai cittadini  che chiedono di rendere non rintracciabili dai motori di ricerca (ad esempio Google) gli atti parlamentari che contengono dati personali. Il Gruppo di lavoro presenterà le proprie proposte al Consiglio di Presidenza, competente per la decisione definitiva.