In ricordo del giudice Antonino Saetta. Sempre animato dal senso del dovere

“Nel giorno del 25mo anniversario della morte del giudice Antonino Saetta, barbaramente ucciso insieme al figlio Stefano il 25 settembre del 1988, desidero rinnovare a tutti i familiari il mio commosso pensiero e sentimento di vicinanza. Così il Presidente del Senato, Pietro Grasso, in un messaggio.

“Uomo estremamente discreto, consapevole del suo ruolo e delle sue funzioni che ha esercitato con orgoglio e fermezza – prosegue il Presidente del Senato – Antonino Saetta ha svolto il suo lavoro sempre animato e sostenuto da un fortissimo, eppure mai ostentato, senso del dovere. Ha pagato con la vita, insieme al figlio Stefano, innocente tra gli innocenti, il rifiuto di piegarsi alle pressioni mafiose. Facciamo tesoro dell’eredità lasciataci da quest’uomo e di quanti come lui sono morti – conclude il Presidente Grasso – per aver creduto nella giustizia e nella legalità con l’impegno, giorno dopo giorno, a costruire un futuro migliore per noi e per i nostri figli”.