Messaggio inviato ai genitori e familiari dei tre ragazzi israeliani uccisi dopo essere stati rapiti il 12 giugno scorso
Nel triste momento del ritrovamento dei corpi di Naftali, Gilad e Eyal, vi sono particolarmente vicino. La notizia della morte di questi tre figli del popolo israeliano ci ha lasciati attoniti e smarriti.
Ricordo con commozione il dolore composto di Ori Yifrach e di nonna Mazal, che ho avuto modo di incontrare ad Elad la scorsa settimana insieme a mia moglie. La vostra straordinaria speranza e fede nei confronti dell’umanità invitano tutti noi a non arrenderci di fronte al dolore e alla rassegnazione.
Come ha avuto occasione di ribadire a tutti gli interlocutori israeliani e palestinesi il presidente Grasso ritiene che entrambe le parti debbano evitare azioni unilaterali che possano pregiudicare un accordo di pace e che l’esigenza prioritaria sia quella di proteggere la popolazione civile israeliana e palestinese dalle conseguenze di questo conflitto.