“Il 21 settembre 1990 veniva assassinato Rosario Livatino. Nel ventitreesimo anniversario di quel drammatico giorno desidero ricordarne il sacrificio e rinnovarne la memoria.”
Così il Presidente del Senato, Pietro Grasso, in una dichiarazione.
“Rosario Livatino è stato barbaramente ucciso per difendere i nostri valori più importanti e punire il suo impegno per la giustizia e contro la criminalità organizzata. Egli ha pagato con la vita l’amore per la verità, il rispetto per l’etica professionale, il rifiuto della corruzione e la resistenza alle pressioni ambientali. Il ricordo suo e del grande lavoro svolto nella sua pur così breve vita sono ancora oggi da esempio e sprone non solo per i colleghi magistrati e le forze dell’ordine, ma anche per tutti i cittadini onesti.”