Corruzione. Messaggio a don Luigi Ciotti

Sull’iniziativa di Libera e Gruppo Abele “Riparte il futuro”

Caro Luigi,

per la prima volta quest’anno non sarò sul palco con voi a ricordare il nome delle troppe vittime della criminalità. Non potrò essere con voi perché sarò impegnato in Senato per l’avvio di una legislatura che si annuncia molto complessa. Come sai ho aderito immediatamente all’appello lanciato da voi di Libera e dal Gruppo Abele per far “ripartire il futuro” nel nostro Paese con l’impegno di approvare, nei primi 100 giorni del nuovo governo, leggi più severe contro il voto di scambio e la corruzione.

Il dispiacere per non poter testimoniare con la mia presenza la vicinanza a ciascuno dei familiari delle vittime si accompagna in me alla certezza che onorerò il loro sacrificio ogni giorno nella mia attività parlamentare: il mio lavoro quotidiano sarà teso a raggiungere quelli che sono stati sempre i nostri obiettivi comuni contro la criminalità e per affermare nei giovani e nella società i principi della legalità e del bene comune.

Per questo il mio primo atto da Senatore è stato depositare un Disegno di Legge a mia firma su quattro temi: corruzione, voto di scambio, falso in bilancio e autoriclaggio, al quale spero aderiranno tutti i “braccialetti bianchi”.

Un caro saluto a te, ai volontari e a tutti i presenti.