Un’istruzione gratuita e di qualità è l’arma più potente contro le diseguaglianze e il migliore investimento sul futuro. Gli investimenti sull’istruzione sono indispensabili per garantire un diritto fondamentale e per perseguire l’obiettivo della piena e buona occupazione.
Noi diciamo No alla “buona scuola” di Renzi che ha umiliato la scuola, leso la libertà di insegnamento e introdotto per legge il lavoro gratuito. Serve tutta un’altra scuola.
- Istruzione gratuita dall’asilo nido all’università perché studiare è un diritto di tutti e la chiave per un futuro diverso;
- Più scuola! Obbligo scolastico dall’ultimo anno della scuola dell’infanzia fino all’ultimo delle scuole superiori e lotta alla dispersione. Per essere inclusiva la scuola ha bisogno di tempo pieno e metodi di valutazione trasparenti e formativi, di più organici e più insegnanti di sostegno. No alle classi pollaio!
- Retribuzioni dignitose e basta precariato per gli insegnanti e tutti i lavoratori della scuola. Non può esistere una scuola di qualità senza la valorizzazione di chi ci lavora e senza continuità didattica.
- La scuola è una comunità educante. Non servono presidi sceriffo, occorre valorizzare gli organi collegiali.
- No a questa alternanza scuola-lavoro, che è sfruttamento e non ha alcuna valenza formativa.
- Altro che INVALSI. Non servono classifiche, ma una valutazione di sistema per sostenere le scuole che ne hanno bisogno.
- Un piano straordinario per l’edilizia scolastica: nuove scuole e messa in sicurezza degli edifici esistenti.