Lo rendono noto gli stessi candidati democratici che sottolineano come ”la lotta alla corruzione e’ centrale nelle proposte con cui il Pd si candida a guidare il Paese”.
”Si tratta di una sacrosanta battaglia di civilta’ – aggiungono – necessaria per portare l’Italia alla guida della ripresa economica europea. La corruzione, l’infedelta’ fiscale, l’evasione e una gestione opaca della pubblica amministrazione
rappresentano infatti uno dei piu’ grandi limiti alle nostre potenzialita’ di sviluppo e di attrazione di capitali dall’estero”.
”Anche in quest’ultima legislatura – dicono ancora – il Pd ha messo in campo importanti proposte che sono tuttavia rimaste inascoltate dal governo e dalla maggioranza parlamentare guidata da Pdl e Lega. Nella prossima legislatura ripresenteremo alcune delle nostre proposte per rafforzare la normativa contro la corruzione e sosterremo anche il progetto di legge, promosso oggi da Libera, per rafforzare il contrasto al voto di scambio.
La campagna di Don Ciotti e’ un importante stimolo affinche’ nella prossima legislatura si possano fare importanti passi avanti per ridare credibilita’ e moralita’ alle nostre istituzioni”