Strage Italicus, portare luce sulle zone d’ombra

Ricorre  il  40mo  anniversario della strage dell’espresso ‘Italicus’, uno dei  tanti  atti  eversivi  rientranti  nella  cosiddetta  ‘strategia della tensione’  che  ancora  oggi non trovano risposte. Non possiamo rassegnarci all’idea  che  questo  crimine  efferato  rimanga  senza  risposte  e senza colpevoli.

Per  questo è necessario proseguire  nella  ricerca della verità avvalendoci delle nuove opportunità di  indagine  che  la  recente  declassificazione  degli atti relativi alle stragi ci offre.

La  nostra storia deve essere rischiarata dalle zone d’ombra che ancora la offuscano. Lo dobbiamo alle famiglie delle persone che nella strage persero la  propria  vita  e  a coloro che nell’attentato subirono gravi ferite. Ad essi rinnovo la mia vicinanza e formulo  l’augurio  che  possa  essere soddisfatta la loro sete di verità e giustizia.