Messaggio ai promotori del Manifesto “Italia Paradiso” e delle iniziative “Sardegna chi_ama”
“Gentili Direttori, vi ringrazio per l’invito ad aderire al Manifesto ‘Italia Paradiso’ per la tutela e la promozione del territorio italiano”.
E’ quanto si legge nel messaggio che il presidente del Senato, Pietro Grasso, ha inviato a Paolo Fresu e Alessandro Delpiano, rispettivamente direttore artistico e direttore scientifico del progetto “Sardegna chi_ama – Musica e cultura per ri_costruire il futuro”, in occasione degli eventi previsti a Cagliari il 30 e 31 maggio in favore delle popolazioni colpite dall’alluvione dello scorso novembre.
“La frase del grande scrittore e poeta argentino Jorge Luis Borges ‘La terra è un paradiso e l’inferno è non accorgersene’, da cui è tratto il titolo del Manifesto, nasconde una saggezza profonda. Ci fa capire – aggiunge il presidente Grasso – cosa dobbiamo e possiamo fare, istante per istante, dovunque ci troviamo. Ciascuno di noi, secondo le proprie possibilità, capacità e competenze, si deve impegnare quotidianamente per promuovere, riqualificare, tutelare e valorizzare la meravigliosa bellezza del nostro paesaggio e delle nostre città: troppo spesso sembra quasi non sia compito nostro tutelare la nostra terra, tra abusi edilizi e dissesto idrogeologico, mentre averne cura significa soprattutto difenderla. Anche alla luce dei recenti e tragici eventi catastrofici che hanno colpito molte zone del nostro straordinario Paese, il mio auspicio è che le politiche per il governo del territorio possano diventare una priorità assoluta e imprescindibile per uno sviluppo sostenibile, perché da questo dipende il destino dell’uomo”.
“Certo che il convegno ‘Riflessioni e politiche per il governo del territorio’ e il concerto in favore delle popolazioni sarde colpite dall’alluvione, che si terranno a Cagliari rispettivamente il 30 e il 31 maggio prossimi, otterranno il meritato successo – conclude il Presidente del Senato – colgo l’occasione per porgere a tutti gli intervenuti i miei più cordiali saluti”.