Il Presidente del Senato, Pietro Grasso, ha raggiunto telefonicamente il giornalista Lirio Abbate, per esprimergli tutta la sua vicinanza e la sua solidarietà, dopo le nuove minacce di morte.
”Conosco e stimo Lirio Abbate – afferma il Presidente Grasso – da quando era un giovane cronista dell’Ansa di Palermo. Già allora Leoluca Bagarella lo minacciò di morte e venne sventato un attentato davanti la sua casa di Palermo. Altre minacce, che lo costringono a una vita sotto tutela, sono arrivate nel 2007 dopo la pubblicazione del libro “I complici”, scritto con Peter Gomez. Oggi si scopre che nuove e pesanti minacce lo colpiscono per aver raccontato la mappa aggiornata del potere criminale di Roma”.
”A Lirio che è un giornalista coraggioso e sono certo che non si farà intimidire – conclude il Presidente del Senato – ho espresso tutta la mia vicinanza e la mia solidarietà”.